Un Bombarolo

There is nothing, nowhere, neither on earth nor in heavens, that can make the true untrue or the untrue true. (Bartolomeo Vanzetti)

Andare a lavorare un’ora prima.

Ora, sinceramente: se vi dicessero “da domani il tuo orario non è più 8-17, ma 7-16” come reagireste? Se vi dicessero che i bar, invece di smettere di servire alcolici alle 2 del mattino dovessero smettere all’1? Secondo me non sareste contenti. Nessuno è contento di dover andare a lavorare un’ora prima. Nessuno è contento di dover andare a dormire un’ora prima, perché tutti i locali chiudono un’ora prima. Ecco, adesso vorrei capire perché un sacco di gente aspetta l’ora legale con tanta ansia, visto che ha esattamente l’effetto di farci andare a lavorare un’ora prima e di far chiudere tutti i locali un’ora prima.

L’ora legale è stata introdotta con lo scopo dichiarato di risparmiare energia, sfruttando la luce solare in modo più efficiente. In Italia si applica, con modalità diverse, dal 1966. Il risparmio stimato dal gestore elettrico, nei prossimi 7 mesi, sarà di 95 milioni di euro. Sostanzialmente, la seccatura di dover cambiare ora a svariati orologi due volte mi farà risparmiare poco meno di un caffè e una brioche al bar. Grazie, ora legale, mi cambi la vita. In più, questo risparmio è stimato: si stima che si consumerà meno in illuminazione, ma ci sono forti sospetti che si consumi di più in condizionamento. Qualche anno fa, uno studio californiano evidenziava proprio come il risparmio non sia così certo. Di fatto, tu puoi stimare quanto consumeresti e misurare quanto consumi, ma non misurare entrambe le cose, quindi ci si deve fidare della statistica. Se statistici diversi dicono cose diverse, probabilmente è meglio non fidarsi di nessuno.

Quest’anno, la maggior parte dei paesi non applicherà l’ora legale. L’ora legale si applica in Europa, quasi ovunque, in qualche paese mediorientale, in Nord America e qua e là nell’emisfero australe. Ad est dell’Iran non la usa nessuno, nell’emisfero boreale. In Giappone, posizione geografica simile all’Italia, industrializzazione decisamente superiore, società frenetica e iperveloce e qualunque altra cosa se ne voglia dire, l’ora legale non esiste. Appena l’esercito di occupazione americano se n’è andato, l’ora legale è stata abrogata. Non per questo il Giappone è tornato un paese agricolo o con standard di vita da terzo mondo.

Se non si fosse capito, io l’ora legale la odio. Mi sembra una cosa inutile e fastidiosa. Soprattutto odio sentirmi dire “ma con l’ora legale c’è più luce!” Non è l’ora legale, è l’inclinazione del piano dell’eclittica rispetto all’equatore celeste.

Una risposta a “Andare a lavorare un’ora prima.

  1. v. 25 marzo 2012 alle 00:42

    odio condiviso.
    tra l’altro non capisco il meccanismo. cioè non il fatto che si spostino le lancette, ma tutte le presunte conseguenze/benefici.
    chiedo spiegazioni da più o meno vent’anni. ma dopo secondi tre sono già annoiata a morte e smetto di ascoltare.
    e dopo sei mesi si ricomincia.
    quindi odio.

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